Il sito di Rosignano è dal 1912 il primo storico insediamento industriale Solvay in Italia. Le principali produzioni riguardano il carbonato di sodio, il cloruro di calcio, l’acido peracetico, l’acqua ossigenata e il bicarbonato di sodio, vantando uno dei più grandi impianti al mondo per la produzione di questo prodotto. Attualmente il sito è organizzato come Parco Industriale nel quale sono insediate diverse realtà produttive, con una forza lavoro complessiva di circa 475 persone, alle quali si aggiungono circa 600 dipendenti delle ditte appaltatrici.
Esso rappresenta uno dei più grandi poli chimici a livello nazionale ed europeo e valorizza concrete ricadute sociali, con un importante indotto nell’area toscana. Solvay, con una visione collaborativa di integrazione sociale delle proprie attività nel territorio, opera in sinergia con le istituzioni e le associazioni locali anche attraverso crescenti investimenti volti a garantire uno sviluppo sostenibile del polo chimico. Da qualche anno è stato consolidato il progetto di riconfigurazione dell’assetto energetico del Parco Industriale, attraverso l’ammodernamento della centrale di cogenerazione, ed è in corso un’attività continua di minimizzazione degli impatti delle emissioni in atmosfera e degli scarichi idrici, in conformità con gli standard normativi internazionali e con le best available techniques (BAT).
