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Lettera del Presidente

Cari Lettori,

sono orgoglioso di presentarvi anche quest’anno il Bilancio di Sostenibilità del Comparto Chimico Toscano che vuole condividere le attività e i risultati raggiunti nel 2022 e parlarvi della nostra industria chimica e del contesto in cui opera.
Questo lavoro viene pubblicato in un momento davvero complicato per le nostre imprese. Viviamo un momento di bassa crescita, di rallentamento generale dell’economia dovuto all’effetto negativo dei tassi di interesse elevati su imprese e famiglie e di una dinamica negativa del commercio internazionale. La produzione industriale è in calo e dobbiamo tenere alta l’attenzione sui settori strategici per la nostra economia, in particolare su quelli più energivori come la chimica. Abbiamo bisogno di non perdere competitività e di una politica industriale seria e stabile che sappia sostenere l’impegno delle imprese nel raggiungimento di produzioni sempre più sostenibili, sia da un punto di vista ambientale che sociale.
La chimica è tra i settori che più investono per raggiungere questo obiettivo. L’edizione 2022 del Bilancio di Sostenibilità della chimica toscana dimostra quanti passi avanti sono stati fatti negli anni dalle imprese del Comparto che producono e mantengono, all’interno del territorio di riferimento, gran parte della ricchezza economica generata. Sono per lo più imprese ben strutturate con un numero medio di addetti doppio rispetto al dato manifatturiero e  che incidono sul dato del Comparto per oltre il 7% in termini di fatturato. Il valore delle vendite all’estero è pari a 3 miliardi di euro, una quota che rappresenta il 5% dell’export nazionale di settore.
La chimica toscana è lavoro, è ricerca, è indotto. Ma anche tecnologie green, salute e sicurezza. Dei 130 milioni di euro investiti nel 2022 – con un incremento importante rispetto al 2021 – molti sono destinati proprio al miglioramento degli aspetti legati alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla riduzione di sprechi di materie prime, all’implementazione di processi di circolarità delle risorse e all’autoproduzione di energia attraverso l’impiego di nuove tecnologie green.
Grazie al Bilancio di Sostenibilità possiamo condividere il valore del Comparto con le istituzioni e i cittadini e avvicinare sempre di più l’industria chimica alle comunità in cui opera e soprattutto alle nuove generazioni. A quest’ultime guardiamo con  fiducia e il nostro impegno per il prossimo futuro sarà quello di continuare a dialogare con gli stakeholder, come imprese e come associazioni, ma anche quello di promuovere momenti di maggiore collaborazione e scambio con il mondo dell’istruzione per promuovere sempre di più tra i giovani la cultura della sostenibilità.

Maurizio Bigazzi

Presidente Confindustria Toscana